La Pittura Effetto Lavagna è una pittura che può dare tante soddisfazioni. Non solo a chi la userà una volta asciutta, ma soprattutto a chi la stende. L’importante è seguire pochi e semplici accorgimenti che riguardano la diluizione, i tempi di posa tra una mano e l’altra, e di attesa, prima di scriverci sopra. 

Vediamo insieme cosa fare per applicare la Pittura Effetto Lavagna con facilità e come basta poco per personalizzare superfici, pareti o oggetti con 3 casi d’uso in cui la pittura lavagna oltre che ad arredare, può essere utile a coprire imperfezioni e a sfruttare al massimo spazi difficili.

Come si applica la pittura effetto lavagna

La pittura lavagna può essere applicata con rullo o pennello. Prima di pitturare qualsiasi superficie, che sia una parete o un oggetto, è importante passare un fondo base e lasciarlo asciugare per circa 6 ore. Quando la base si sarà asciugata potete iniziare a stendere la pittura lavagna. Prima però occorrerà diluirla in circa 50 gr di acqua. Terminato il primo strato dovrete lasciar passare 6 ore prima di applicare il secondo strato. Il tempo di asciugatura tra una mano e l’altra dovrà essere sempre di 6 ore. 

Non c’è un numero preciso di passate da fare, ma più strati si fanno e più la pittura sarà resistente. Trascorsi 5 cinque giorni dall’ultima passata, armati di gessetti, potrete finalmente scriverci sopra!

Pittura Effetto Lavagna: tre casi d’uso

La pittura Effetto Lavagna ha il potere di rendere “parlanti” le superfici su cui viene passata. Che siano lettere, numeri o simboli, una parete lavagna comunica sempre qualcosa. 

Puó comunicare che il sale, la carta igienica e la pasta sono finiti, gli impegni della settimana, i progressi in altezza di un bambino, frasi e citazioni che abbiamo nel cuore. Riempie i nostri spazi, che possiamo cambiare come e quando vogliamo, e ne valorizza di altri che difficilmente riusciremmo ad arredare aiutandoci a decorare anche spazi meno belli della casa.

Tubi, pilastri e cavedi

Tubi, pilastri e cavedi stanno lì e non possiamo farci niente. Fanno parte della casa, della sua struttura, dei suoi impianti. Capita a volte che siano visibili e non vorremmo lo fossero. Per questo non abbiamo la bacchetta magica, ma con la pittura effetto lavagna potrete camuffare forme e dettagli dando al vostro incomodo un aspetto interessante, armonico e soprattutto allegro.

Spazi vuoti 

Ci sono parti della casa che sono vissuti solo di passaggio. Pensiamo alle pareti sul fianco di una scala, e a quelle di un corridoio. Questi ambienti sono destinati a rimanere monocolore, a meno che non scegliate di decorarli con una carta da parati, a rimanere in ogni caso angoli non sfruttati della casa. Inserire complementi d’arredo in un corridoio è difficile, sul muro di una scala impossibile!

Con la pittura effetto lavagna questi luoghi di passaggio diventano spazi ai quali potete dare un’identità, la vostra!

Magari scrivendo frasi o battute che vi rappresentano. Facendo di quel muro uno spazio per scambiare messaggi in famiglia. Per i bambini, invece, sarà come entrare in un mondo fantastico ed uscire da quello del “non si tocca, non si scrive”. La libertà di un bambino di sperimentare giocando, di esprimere la propria fantasia, anche fuori dalla sua cameretta, renderà quei muri l’anima della casa. 

Porte e superfici da oscurare

La pittura lavagna spesso viene scelta in cucina per spezzare la monotonia del bianco o dei materiali. Il fatto di essere nera le dà il vantaggio di essere molto coprente, per questo è un’ottima soluzione (anche più economica!) se avete necessità di oscurare la parte in vetro di una porta, verniciare un tavolino o una qualsiasi superficie per coprire imperfezioni rendendole compatte.

Per ottenere una superficie sempre liscia e omogenea, ovunque decidiate di utlizzarla abbiamo preparato un video tutorial su come applicare la Pittura Effetto Lavagna in pochi semplici passi. Seguiteli e la Pittura Effetto Lavagna non vi deluderà!

Buona visione, ma soprattutto buona pittura!