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Il 9 novembre, finalmente ce l’abbiamo fatta. Dopo diversi mesi di fermo e rinvii sono partiti i lavori per la realizzazione di un murales dedicato a Mario Gualtieri, alla sua musica e cosentinità.

Nella stessa data in cui il mondo celebrava la giornata contro i muri, a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, ci siamo messi in moto, caricato i camion dell’impresa Garritano e sotto la pioggia battente abbiamo iniziato l’installazione del telaio, sul muro di cinta del Palazzetto Casali di Cosenza. “Ci su muri e muri” diciamolo, e questo da oggi avrà un altro valore. Questo muro, è un sogno che si avvera, per noi e per Maximiliano Gualtieri, è il ricordo di un pezzo di storia cosentina, un omaggio a Mario e a tutta la città, un modo per dare colore a zone urbane trascurate e soprattutto salutare lui, Mario, un grande artista e soprattutto un grande amico, come si deve. Non con un semplice ciao, come quello di un anno fa che ci è sempre stato stretto, ma con un simbolo, come lui lo è stato ed è ancora oggi per noi, per Cosenza, la sua Cosenza.

Per l’assessore alla cultura Alessandra De Rosa che ci ha supportato “Mario Gualtieri è il personaggio per eccellenza del centro storico e nessuno meglio di lui ha saputo intercettare il sentimento dei cosentini. Il nostro compito di amministratori è farlo conoscere alle nuove generazioni perché possano attingere al grande patrimonio di cosentinità che ha rappresentato". E infatti, è grazie a lei e al consigliere comunale, il dott. Giovanni Cipparrone, se siamo riusciti ad affrontare i tempi della burocrazia.

L’artista che da qui a Natale dipingerà l’opera è Matteo Zenardi di Baboon.
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